“Voi e i vostri strani nomi”, una frase che i dipendenti di Uddeholm sentono spesso. Ma dietro nomi come “Vanadis” e “Sleipner” non ci sono solo le affascinanti saghe della mitologia nordica, ma anche una raffinata strategia di marketing. Questa assicura che i nomi Uddeholm si fissino saldamente nella memoria dei nostri clienti. La scelta dei nomi spesso stabilisce un legame tra le caratteristiche dell’acciaio e le abilità e le imprese tramandate dei dei e delle leggende nordiche.
La Svezia fu ripetutamente divisa, conquistata, riconquistata, divisa nuovamente. Questo trambusto fece in modo che i miti tramandati nelle corti reali e tra i guerrieri non fossero associati a nessun credo religioso in particolare, ma servissero più che altro a tenere alto il morale delle truppe e ad avere qualche storia interessante da raccontare. Questi miti rivivono oggi negli acciai Uddeholm.
Siete appassionati di saghe Marvel come Avengers o di serie come Ragnarok e Vikings? Se la risposta è sì, sarete entusiasti di sapere che alcuni nomi dei nostri acciai fanno riferimento proprio a questi mondi. Per chi fosse a digiuno, le basi: la mitologia nordica è caratterizzata da divinità come Odino, Freyr e Thor e dai loro antagonisti, come il Fenriswolf, il serpente Midgard o il dio Loki. Asgard è l’Olimpo della mitologia norrena ed ospita divinità come gli Asen e i Vans. Utgard è il regno dei mortali. L’albero del mondo, Yggdrasil, simbolo sempreverde dell’eterno fluire, ha radici talmente gigantesche da connettere i due mondi. Credere nel ciclo eterno della scomparsa e del riemergere del mondo era parte integrante della vita. L’inizio della cristianizzazione e, quindi, la fine della mitologia, avvenne alla fine del primo millennio. Dopo ciò, questa visione del mondo rimase storia.
Tuttavia, i vecchi miti continuano a vivere nella cultura scandinava, non da ultimo nei nomi di alcuni dei nostri acciai:
Uddeholm Tyrax – resistente al fallimento
Tyr è il dio della lotta e della vittoria nella mitologia norrena. È il figlio di Odino e viene considerato il più coraggioso degli dei. Nelle saghe c’è una storia legata al legame con il mostruoso lupo Fenrir.
Le Norn, le tre fate, predissero che Fenrir sarebbe stato l’artefice della morte di Odino. Per questo gli dei decisero di legare il lupo. Lo incatenarono con la scusa che avrebbe guadagnato fama se fosse riuscito a liberarsi. La prima catena fu spezzata facilmente. Anche la seconda catena, sebben due volte più spessa, fu spezzata da Fenrir. Gli dei erano perplessi. Chiesero aiuto agli elfi. Gli elfi fecero un collare magico liscio come un nastro di seta. Era composto da sei cose: “Il suono che fa un gatto quando si muove, la barba di una donna, le radici di una montagna, i tendini di un orso, il respiro di un pesce e la saliva di un uccello.” Fenrir, a quel punto, sospettò che ci fosse un trucco e chiese che uno degli dei di inserire la mano nella sua bocca, nel caso cercassero di ingannarlo. Tyr fu l’unico coraggioso. Quando si rese conto di non poter spezzare il collare magico, Fenrir morse la mano di Tyr. Grazie al coraggio di Tyr, che perse la sua mano, Fenrir fu domato e rimase incatenato fino alla fine del mondo.
Tyr è quindi il dio della lotta, della vittoria e del coraggio, nonché custode dell’ordine legale. Uddeholm Tyrax incarna la leggenda per le sue proprietà.
Uddeholm Vanadis – acciaio divino
Gli antichi dei scandinavi erano divisi in due gruppi o famiglie, gli Æsir e i Vanir. Il nome Vanadis deriva dalla parola vanir = “lucente”, ed è un epiteto della dea Freya. Freya era una delle divinità più importanti nella mitologia norrena. Era la dea della fertilità, della prosperità e della magia. Si dice che Freya fosse la più gloriosa di tutte le dee.
Uddeholm Vanadis impressiona per la sua versatilità e alta resistenza a molteplici tipi di usura, nonché per l’alta resistenza alla compressione. Le numerose applicazioni degli acciai Uddeholm Vanadis confermano queste proprietà divine.
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Uddeholm Idun – eternamente giovane
Idun era responsabile delle mele d’oro, nel giardino di Asgard, che conferivano agli dei la loro giovinezza eterna.
Nella mitologia norrena, una storia racconta come Loki fosse catturato dal gigante Tjatse e fosse costretto ad attirare Idun fuori da Asgard. Una volta fuori, Tjatse catturò Idun sotto forma di aquila e volò alla sua fortezza. Gli dei iniziarono ad invecchiare e richiesero che Loki riportasse Idun indietro. Travestito da falco, Loki riuscì a raggiungere la fortezza del gigante, trasformò Idun in una noce e lo riportò ad Asgard.
Il significato del nome “Idun” può essere interpretato come “colei che dà gioventù”. Grazie alla sua resistenza alla corrosione, Uddeholm Idun rimane “giovane” per molto tempo.
Uddeholm Idun incarna la leggenda per le sue proprietà.
Uddeholm Viking – robusto e forte
“A furore Normannorum libera nos, Domine”
(Liberaci Dio, dall’ira dei Normanni) – Preghiera
Provenienti dalla regione scandinava, questi guerrieri espansero il loro dominio su vaste terre, lasciando un’impronta indelebile nella storia. I guerrieri vichinghi erano feroci, privi di armatura, ruggivano o ululavano come bestie feroci, mordendo i loro scudi in preda a un furore che li rendeva invulnerabili agli attacchi dei nemici.
Uddeholm Viking incarna la leggenda per le sue proprietà.
Uddeholm Sleipner – veloce e resistente
Nella mitologia norrena, gli dei stavano progettando di costruire un muro attorno ad Asgard, quando un uomo arrivò e disse di poterlo costruire per loro. Come ricompensa, chiese la dea Freyja, il sole e la luna. Gli dei inizialmente rifiutarono, ma Loki, dio dell’astuzia e degli inganni, li persuase ad accettare. Gli dei chiesero che il lavoro fosse completato nella metà del tempo possibile. L’uomo, allora, pretese di avere l’aiuto del suo fidato stallone. Fin dall’inizio era chiaro che l’uomo era un gigante travestito. Vicino al completamento del muro, gli dei chiesero a Loki di trovare un modo per rompere il patto. Loki si trasformò in una cavalla e attirò lontano lo stallone facendo fallire l’impresa. Questi arrabbiato si rivelò. Thor, figlio di Odino e padre degli dei, uccise il gigante. Nove mesi dopo, Loki tornò con un cavallo a otto zampe – Sleipnir – e lo diede in dono ad Odino.
Sleipnir è il cavallo più veloce e resistente al mondo. Può muoversi sulla terra, sul mare e nell’aria, grazie alle sue numerose zampe.
Uddeholm Sleipner incarna la leggenda per le sue proprietà.
Uddeholm Skolvar – resistente al calore
La parola “Skol” proviene dalla mitologia norrena. Skol è uno dei due lupi che inseguono il sole e la luna attraverso il cielo, e Skol è quello che insegue il sole. Per farlo ha capacità di sopportare temperature estreme senza perdere capacità.
Uddeholm Skolvar incarna la leggenda per le sue proprietà.
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